Ciò avverrà in continua e stretta collaborazione con la figura del ginecologo che in caso di necessità sarà prontamente coinvolto.
Infatti la levatrice in base al percorso formativo e alle leggi vigenti assiste in piena autonomia e responsabilità durante la gravidanza ed è in grado di individuare le situazioni che necessitano della consulenza medica specialistica prendendone direttamente contatto.

Non vuole sottrarre la donna alla figura del ginecologo, ma vuole con lui operare in gravidanza e durante e dopo il parto.
Ad essa in particolare spetterà il serio compito della selezione, cioè della procedura di valutazione dinamica e costante, il cui scopo è quello di trarre una linea di demarcazione tra fisiologia e patologia, di riconoscere le situazioni “borderline” (cioè ai limiti) o non più fisiologiche, ma non ancora patologiche, e di richiedere per esse un consulto con uno specialista.

Alle donne selezionate sarà sconsigliato di partorire a domicilio o, se la selezione avviene durante il travaglio, sarà consigliato il trasferimento in ospedale.
Assistita con esperienza e competenza la futura mamma instaura durante la gravidanza un rapporto di fiducia e di sicurezza, con un uso della tecnologia non estremo, il tutto in un ambiente non medico, rispettando precisi parametri di sicurezza dettati dalla legge.

La levatrice può offrire un’assistenza personalizzata: accompagna e supporta nell’intero percorso della maternità, aiuta a comprendere meglio il proprio corpo e a fare scelte opportune per la salute di mamma e bambino, facilita i passaggi difficili sempre vicina nei momenti di gioia e di dolore.

Durante le visite mensili essa compie una valutazione clinica completa… [SEGUE]

 

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