Alle 15 mi visitano ancora e con mia grande sorpresa (e anche loro!) sono dilatata di 4 cm. L’ostetrica allora decide di attaccarmi al monitoraggio in sala parto e fa indossare un camice verde a mio marito.
“Allora ci siamo” mi sono detta tra me e me.
In sala parto mi fanno coricare sul lettino ma io sono più comoda in piedi perché posso oscillare passa pochissimo tempo e sono già di 6 cm. Mi chiedono se voglio l’epidurale di decidermi ora perché mi sto dilatando in fretta.
Le ostetriche e la ginecologa mi sconsigliano l’epidurale, mi dicono che sarò in grado di gestire il dolore, che mi sto dilatando alla svelta e che contro ogni loro previsione a breve partorirò.
Allora io guardo mio marito che non mi ha mai mollato la mano un attimo e mi dice anche lui che posso farcela così decido di non farla, in quel momento mi sento una leonessa!
Mi fanno mettere a carpioni e poi su una grande palla, mio marito mi sventola e mi stringe la mano, sono a 9 cm! Poco dopo sento il bisogno di spingere. Le contrazioni sono vicinissime una all’altra, io spingo ma la testa fa fatica a scendere.
Mi dicono che devo urlare mentre sento la spinta… SEGUE