Mio marito ha capito ed è agitato più di me.
Lasciamo Nicole alle cure dei nonni.
Non ho tempo per vestirmi, esco in pigiama.
Nella macchina i dolori si fanno sempre più forti e continui.
Arriviamo in ospedale, mi visitano e mi dicono che il mio travaglio è iniziato e sta procedendo alla grande.
Sul letto assumo posizioni assurde e chiudo gli occhi per cercare di sopportare quei dolori incredibili.
Non penso minimamente ai possibili rischi. Mi sento forte, penso a Nicole tutto il tempo.
L’ostetrica si complimenta per il mio comportamento e mi annuncia che è quasi arrivato il momento di far conoscere il sole a Leonardo. Sono le 11… dilatazione completa, posso iniziare a spingere.
Non potevo immaginare la dote innata di ostetrica di mio marito… SEGUE