Ero stanca, mi faceva male la schiena, le gambe mi tremavano in modo incontrollato e non riuscivo più a spingere in quella posizione, allora mio marito mi ha proposto di provare con gli squat come ci avevano consigliato al corso preparto.
Ebbene dopo alcuni squat l’ostetrica mi ha comunicato che era il momento di trasferirsi in sala parto.
A fatica mi sono sdraiata sul lettino, con mio marito alla mia destra che mi teneva la mano e mi accarezzava.
Era tutto pronto, mancano poche spinte e poi finalmente sarebbe nata la nostra bambina.
Era l’1:42 del 27 settembre 2019 quando alla terza spinta ti ho sentita scivolare fuori: una sensazione stranissima che mi ha fatto balzare a sedere sul lettino.
Dopo pochissimi istanti ho udito per la prima volta la tua voce che ha esordito con un dolcissimo pianto: Alice sei nata!!!
La seguivo con lo sguardo e chiedevo: “È tutto a posto? Sta bene? È femmina?”
Improvvisamente i dolori erano spariti e l’unica cosa di cui mi importava era conoscere la creatura che avevo custodito gelosamente nel mio grembo e che avevo appena messo al mondo.
Il papà è rimasto vicino ad Alice… [SEGUE]