Gli studiosi hanno tenuto conto anche di alcuni parametri come il BMI (Body-Mass Index, ossia l’indice di massa corporea) che mette in correlazione il peso e l’altezza per stabilire se il soggetto è sottopeso, normopeso, sovrappeso od obeso.

Inoltre è stata considerata la storia clinica della famiglia per vedere se il soggetto aveva qualche propensione genetica allo sviluppo di malattie. Infine è stato posto un questionario volto a misurare il livello dello stress.

Quello che è emerso è che lo stress è un fattore di rischio decisivo per il diabete, anche in individui normopeso e privi di casi di diabete nella famiglia.
Secondo i dati raccolti ed analizzati dal team di ricercatori, un lavoratore su cinque vive una condizione di stress. Come abbiamo già detto, lo stress è generato da un’alta richiesta di prestazioni a cui non corrisponde un ampio spazio di manovra per prendere le decisioni.

Alla luce di questo, e in riferimento al fatto che lo stress da lavoro può causare problemi cardiovascolari e il diabete, i coordinatori della ricerca tedesca consigliano di tenerlo presente come fattore di rischio nell’ambito delle misure preventive contro la comparsa di queste malattie.

Data l’enorme diffusione del diabete mellito in Germania, l’Helmholtz Zentrum München, partner del Centro tedesco per la ricerca del diabete (DZD), tendono a valutare tutti gli aspetti (come i fattori ambientali e lo stile di vita) per trovare nuovi approcci per la diagnosi, la cura e la prevenzione di questa malattia.

 

Fonte Bibliografica
– Sciencedaily – Work-related stress a risk factor for type 2 diabetes

Facebook Comments
1.8K Share
1.8K Share
Share via
Copy link
Powered by Social Snap