La stasi venosa dunque è un disturbo spesso legato a modificazioni fisiologiche della gravidanza ma può essere caratterizzata dalla compromissione dell’attività epatica e dalla congestione dei vasi linfatici della porzione inferiore del corpo.
In questo caso può portare a ipersensibilità che si manifesta nel cosiddetto “prurito gestationalis” dovuto al sovraccarico di cataboliti da eliminare attraverso il fegato.
Risulta pert anto fondamentale il drenaggio di quest’organo, specie in donne che hanno già avuto problemi a carico del fegato.
La Naturopatia può rappresentare un valido alleato per migliorare il quadro fisiologico della stasi venosa con gli effetti di disturbo sul fegato.
OLIGOELEMENTI
Lo Zolfo è attivo sul drenaggio epatico. E’ indicato per correggere le alterazioni delle funzioni metaboliche del fegato con le sintomatologie correlate: cefalee, eczemi, artriti, insufficienze digestive, intolleranze alimentari, ecc.
GEMMOTERAPIA
- Rosmarino MG da giovani getti, interviene sul drenaggio epato-biliare. Ha inoltre un’azione antiossidante sui tessuti ed attenua eventuali manifestazioni di intolleranza alimentare e di cattivo assorbimento intestinale.
- Acero MG da gemme, nei quadri dismetabolici (iperglicemie, ipercolesterolemie) è indicato per le infiammazioni epato-biliari e pancreatiche.
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