Alle 23.00 mi sento dire dall’ostetrico che mi aveva appena visitato “bene sei quasi pronta… quando senti il bisogno di spingere prendi un grosso respiro e spingi forte!” Non me lo sono fatta dire 2 volte! c’eravamo quasi!
Mi aiutano ad arrampicarmi sul letto, poggio le gambe sugli appositi braccioli e mio marito che si era messo prontamente davanti a me mi fa “amore vedo la testaaaaaa!!!!” e io “davverooooo? Ahhhh finalmente”.
Voleva dire che c’eravamo per davvero.
Intanto mentre ostetrico e infermiere si preparavano lui si mette dietro di me e mi tiene la mano, ci guardiamo negli occhi e capiamo che ci siamo: che stiamo per conoscere il nostro piccolo amore.
Arriva l’ostetrico si siede davanti a me e mi dice “appena senti che arriva la contrazione prendi fiato più che puoi e spingi”, Ok, sono pronta, eccola sta per arrivare… prendo fiato… un grosso respiro e spingo, spingo forte… mi fermo… riprendo fiato e spingo ancora più forte con tutte le forze che mi erano rimaste.
Tiro fuori un urlo, l’ultimo… ed eccolo! Sento Andrea che è fuori e che sguscia via da dentro di me e subito dopo il suo primo gemito di pianto. Mio marito che mi dice “eccolo amore: lo senti…” io non riuscivo più a parlare ero senza più un briciolo di forza: piangevo e ridevo contemporaneamente.
Sono esattamente le 00.05 di domenica 15 maggio… [SEGUE]
Un racconto decisamente emozionante. Grazie di cuore 🙂