Ti racconto il mio parto… By Cate
Iniziano le spinte… stringo i denti e la mano del mio amore. Per un’oretta spingo spingo e alla fine, alle 10.38 sulla mia pancia mettono la mia “fagiolina”… Salvatore trattiene con difficoltà le lacrime, è stata una forte emozione. L’ostetrica gli chiede se vuole tagliare il cordone e lui lo fa.
Visitano la bimba (tutto nella stessa stanza) e intanto cercano di far uscire la mia placenta che non vole uscire assolutamente… è proprio attaccata! Mi ridanno un po’ di ossitocina e mi dicono di spingere… quelle spinte sono state faticose… e io che avevo pensato di aver finito!
Comunque dopo un po’ esce pure la placenta; mi chiedono se voglio mangiare e io “Sì!” (del primo parto avevo digiunato per 4 giorni!).
Mangio, bevo, mi faccio una doccia, faccio pipì e… vado a casa!
Alle 10.38 nasce Luna e alle 12.45 ero a casa, sul mio divano. Contenta,vincitrice!
Alle 16.00 arriva Mario dall’asilo! E’ una forte emozione vederlo Amare la sua sorellina, la bacia e la vuole prendere in braccio!
Bellissima esperienza!
Ragazze con le tecniche di oggi il VBAC (N.d.r acronimo che indica il parto vaginale dopo un cesareo) è una normalità per i Paesi più sviluppati (Inghilterra, Olanda)… Siamo noi Italiani che chissà perché qualche volta rimaniamo ancorati al passato.
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Il termine era il 24 agosto. Ho avuto una gravidanza bellissima e a volte per come stavo bene mi dimenticavo di essere incinta. L’estate del 2017 è stata caldissima e io con il mio pancione mi sono gustata ogni giorno aspettando il momento di conoscerti. Il giorno del termine è passato come gli altri giorni…. Stavi proprio bene dentro di me. Ho fatto il monitoraggio il lunedì e mi hanno comunicato che avendo tanto liquido il mercoledì mi avrebbero indotto il parto…. Ero molto a terra perché volevo che tutto accadesse nel modo più naturale possibile…. Tu questo mio desiderio lo sentivi, ne sono convinta perché il martedì sera sono iniziate le contrazioni e nella notte le acque si sono rotte. Con molta calma io e il tuo papà ci siamo preparati abbiamo avvisato i nonni e siamo andati in ospedale. Erano le 3 di notte non c’era in giro nessuno e anche in ospedale era tutto molto tranquillo. Il tuo papà è andato a casa e mi hanno sistemata in una stanza con un’altra ragazza che aspettava come me il momento giusto per andare in sala parto. Alle 8 mi hanno accompagnata in sala parto dove ho conosciuto un’ostetrica dolcissima che insieme al tuo papà mi ha aiutata ad affrontare il travaglio,i dolori, e qualche momento di sconforto. Verso le 13 ho sentito il desiderio di spingere e non avrei mai creduto che dentro di me ci fosse una forza così potente… Ci eravamo quasi e non potevo mollare. Dopo diverse spinte finalmente alle 14.18 del 30 agosto sei nata tu Camilla. È stato meraviglioso conoscerti… Mi ricordo ancora i tuoi occhietti un pochino spaesati…. Eri meravigliosa come lo sei oggi! Il tuo papà è stato fantastico e mi porterò sempre nel cuore il ricordo del nostro parto xché è stato un momento magico anche grazie al l’ostetrica G. Che mi ha supportata e sopportata. Oggi hai 14 mesi Camilla ed è come se nella nostra vita ci fossi sempre stata… Sei la gioia pura e non pensavo che esistesse una forma d’amore così grande.