La papaia può essere consumata cruda, cotta, come ingrediente base per preparare conserve e marmellate oppure dare una specie di acquavite.
Dal punto di vista nutrizionale il frutto è un’ottima fonte di antiossidanti, grazie al buon contenuto di licopene e Vitamina A, C ed E. Discreta anche la presenza di folati, fibre e potassio.

In fitoterapia la droga è costituita dal lattice essiccato o papaina bruta, ricavato per incisione dai frutti immaturi. Da questo si ottiene, per dissoluzione nell’acqua e precipitazione in alcol, la papaina purificata, chiamata anche papaiotina.

Questa sostanza ha una forte attività proteolitica e viene per questo utilizzata nelle insufficienze gastriche e duodenali. Ha infatti le medesime proprietà della pepsina, un enzima gastrico fondamentale per la digestione delle proteine.
A differenza di questo, che per espletare la propria funzione richiede la presenza di acido cloridrico, la papaina è attiva anche in ambiente neutro o basico.

La Papaina, che si può ricavare anche da altre parti della pianta come le foglie o i semi, ha proprietà antielmintiche e come tale viene tradizionalmente utilizzata contro i parassiti intestinali.

In cucina i semi macinati di papaia… [SEGUE] 

 

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