Uno studio americano del 2006 ha riportato che l’assunzione di olio di pesce, ricco di omega-3, riduce significativamente la produzione di prostaglandine, agenti responsabili dei processi infiammatori.
Un altro studio ha messo in evidenza il ruolo antinfiammatorio degli omega-3 nel trattare il dolore artritico, dimostrando l’effetto equivalente dell’ibuprofene e di EPA e DHA. L’80% dei pazienti trattati si è dimostrato soddisfatto dell’effetto degli acidi grassi sul dolore, senza riportare alcun effetto avverso.
Cancro
L’equilibrio tra acidi grassi omega-3 e omega-6 sembra svolgere un ruolo importante nello sviluppo e nella crescita di alcune forme tumorali come il cancro al seno, al colon e alla prostata.
Alcuni studi mostrano che gli omega-3, associati ad altri nutrienti, come la vitamina E e il beta-carotene, possono avere particolari funzioni nella prevenzione del carcinoma mammario.
Problemi di vista
Un grande studio epidemiologico ha confermato che consumare acidi grassi EPA e DHA dal pesce, 4 o più volte a settimana, reduce il rischio di sviluppare degenerazione maculare.
Malattia di Alzheimer e disordini mentali… [SEGUE]