La diagnosi deve includere diversi sintomi: prurito generalizzato che peggiora di notte, con conseguenti disturbi del sonno, aumento delle transaminasi, gammaGT e talvolta anche della bilirubina.
Prima della diagnosi devono naturalmente essere escluse altre possibili cause, come epatiti o eczemi.
Una volta stabilita la diagnosi della colestasi gravidica, devono essere costantemente misurati i valori delle transaminasi e contestualmente iniziare i trattamenti specifici.
Le cause della malattia non sono ancora ben conosciute, tuttavia si presume che derivi da una maggiore sensibilità degli steroidi che vengono prodotti in abbondanza durante la gravidanza, determinando un aumento dei sali biliari che si riversano nei tessuti provocando irritazione, ossia quel fastidioso senso di prurito caratteristico e ben differente da quello prodotto da irritazioni o eruzioni cutanee che hanno altre cause.
Per lo stesso motivo alle donne che hanno sofferto di colestasi gravidica viene sconsigliato l’utilizzo dopo la gravidanza della pillola anticoncezionale
La terapia prevista per questa patologia… [SEGUE]
Salve. Ho questo disturbo il mio ginecologo mi dice fi ripetere gli esami e lo faccio. Ma lui puo’ prescrivermi una serie di controlli fa fare in ospedale. Non ci sara’ al perche’ di ortona. Sono alla 36+3 mi sento persa non mi segue abbastanza grazie