La risposta fisiologica all’attività fisica è stata quantificata attraverso la misurazione della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della concentrazione dell’alfa amilasi salivare.
Questo enzima rappresenta un valido indicatore del rilascio di noradrenalina nel sangue.
Dopo quarantotto ore le capacità mnemoniche di tutti i volontari sono state valutate attraverso un test basato sul riconoscimento di immagini.
Questa volta sono state mostrate le 90 foto già utilizzate insieme a 90 nuove ed è stato chiesto di riconoscere quelle già viste in precedenza.
Le immagini utilizzate potevano essere neutre o in grado di suscitare reazioni emotive positive o negative nell’osservatore.
Dall’analisi dei dati raccolti è risultato che il gruppo sottoposto ad attività fisica ha mostrato una maggior capacità di riconoscimento complessivo (60% di immagini riconosciute contro il 50% del gruppo di controllo).
I risultati migliori sono stati ottenuti con le immagini emotivamente significative, senza differenza tra quelle positive e quelle negative.
Inoltre gli individui con maggiore risposta fisiologica all’esercizio hanno mostrato una minor capacità di riconoscimento delle immagini neutre rispetto a quelli con risposta meno intensa.
I risultati dimostrano che una singola seduta… [SEGUE]