Il racconto del mio parto deve iniziare 4 anni fa, con una testarda bambina podalica, nata con parto cesareo elettivo a 39 settimane.
Inutile dire come, per quanto fosse l’evento più bello della mia vita, mi sarebbe piaciuto che il finale fosse diverso, ma il finale non si può scegliere e dunque abbiamo abbracciato la nostra piccola testarda che conserva la tempra ancora oggi.
Le mie complicanze all’intervento, il freddo della sala operatoria ci avevano impedito di stare insieme subito e ci eravamo quindi incontrate circa 1 ora dopo il parto quando lei era già lavata e vestita. Ho sempre avuto la sensazione di essermi persa un pezzo, per quanto piccolo, così pesante, della sua nascita.
Quando ho scoperto di essere incinta ho subito desiderato che le cose andassero diversamente: ero determinata nel pensiero che “io questa volta avrei partorito naturalmente”.
Decido dunque di farmi seguire da un’ostetrica e da un’osteopata, oltre che naturalmente fare tutte le visite mediche e le ecografie di routine.
In tutte le ecografie il piccolo è… [SEGUE]