Da lì il panico: ho guardato mio marito che nel frattempo è sbiancato e non capivo cosa stava succedendo; ho saputo poi che il bimbo non aveva battito! Il dottore ha infilato la sua mano dentro per non fare scendere la testa del bimbo sennò non potevano farmi il cesareo se fosse sceso ancora.
Mi hanno portata subito in sala operatoria, un’ostetrica ha fatto cambio mano col dottore perché doveva prepararsi per l’operazione ma, nel frattempo Dio ha voluto che il battito tornasse e, assicurandosi che stesse andando tutto bene, mi hanno invitata a spingere dicendomi che vedevano la testa: infatti con 4/5 spinte è nato Cristian alle 12.56.
Mi sono lacerata e in più mi ha fatto un taglietto per velocizzare l’uscita… tutto è bene quel che finisce bene ma che spavento ho preso! Dopo un’ora di suturazione e altre 2 di attesa ho finalmente visto mio figlio. Più bel regalo di compleanno non poteva esserci.
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