Poi vedo Lisa seduta in un angolo della sala parto, in disparte, ma che guardava noi con meraviglia, non si è mai allontanata da quell’angolo.
Poco dopo mi aiutano ad attaccarlo al seno e intanto attendevamo l’espulsione della placenta (ho dovuto dare ancora 3/4 spinte).

Il cordone è stato tagliato da Simone in seguito all’espulsione della placenta. Momenti magici anche questi.
Mi sono stati dati i punti e poco dopo è stato fatto il bagnetto.

Io ero ancora sulla mia astronave che contemplavo il soffitto e mi riposavo e intanto pensavo al mio percorso fatto dentro alla sala parto, un percorso fatto di emozioni e di gioia che mi ha portato a conoscere l’essenza della mia vita.

Una volta nato le paure spariscono e io divento mamma, avevo paura di non essere all’altezza ma uscita da quella sala parto mi sono sentita diversa, cambiata e questa esperienza mi ha rafforzato e fatto rinascere.

Fuori ci aspettavano tutti, la mia mamma, il mio papà, le mie sorelle, i miei nipoti, i nonni paterni, è stata la mia vittoria aver dato alla luce quella meraviglia.
Davide è il mio primo figlio ma spero tanto di rivivere tutte queste emozioni con un altro figlio… sperando sia femmina!
Love ❤

Federica

 

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I dettagli sui nomi degli ospedali o dei professionisti, vengono omessi o modificati dalla redazione per evitare ogni relazione con gli specifici punti nascita. I contenuti scelti sono tratti dai raccolti nel forum di Mammole o pervengono direttamente alla redazione segreteria[at]mammole.it e la pubblicazione viene rilanciata su tutta la rete del network, che è costituita da centinaia di pagine FB dei vari ospedali locali. I racconti non possono essere pertanto riconducibili a nessun luogo di nascita preciso, la pubblicazione sulla pagina del singolo reparto non lo identifica come un evento avvenuto nella specifica struttura.

 

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