“Io non devo fare questo, io non devo fare quest’altro, non è bene che agisca così, non sopporto quando mi sento in questo modo..” sono frasi che la mente pronuncia per distogliere chi le ha prodotte dal comportarsi in una maniera sconveniente o perfino dal provare certe emozioni considerate dannose e biasimevoli.
È questo un discorso interiore, una programmazione individuale che è continuamente attiva e di cui si è più o meno consapevoli, ma che influenza enormemente l’azione individuale, portando a fare certe scelte piuttosto che altre e a preferire certe esperienze, solitamente quelle conosciute, a quelle che mettono in discussione l’idea di se stessi.
Uno dei modi per spiegare l’origine di questi pensieri è rappresentato dal tipo di educazione ricevuta dai propri genitori, cioè dalle regole e più in generale dalla visione del mondo da loro trasmessa quando si era ancora bambini.
Si prenda ad esempio la seguente frase: “Piangere è sconveniente, non si deve mai piangere!” per vedere come viene seminata già nel neonato.
Quando il piccolo viene svezzato molto precocemente…. SEGUE