In condizioni fisiologiche, è preferibile trascorrere questo periodo di tempo nel calore e nella familiarità della propria casa, dove ci si sente a proprio agio e si riesce a fronteggiare al meglio lo stress evitando di stravolgere le abitudini quotidiane.
In prodromi, le contrazioni uterine sono di breve durata (circa 10-20 secondi) e intervallate da periodi di pausa tendenzialmente lunghi; si manifestano in maniera irregolare essendo piuttosto variabili per frequenza, durata ed intensità e spesso si accompagnano all’espulsione del tappo mucoso (una formazione densa di colore biancastro-giallognolo con striature marroni), indicativa di una iniziale trasformazione del collo uterino in senso maturativo.
Inizialmente, le contrazioni sono percepite come “fastidiose” ma con il tempo e l’incalzare del ritmo e della durata diventano progressivamente sempre più dolorose; il dolore è localizzabile dapprima a livello addominale e pelvico (ricorda vagamente i crampi mestruali), per poi diffondersi in modo più marcato nell’area lombo-sacrale, coccigea e a livello della sinfisi pubica.
Fortunatamente, i rimedi per alleviarlo sono molti! Quali? Per esempio, assumere posizioni suggerite dall’istinto, applicare una borsa dell’acqua calda nella zona dolente, farsi massaggiare, sfruttare la digitopressione, la musica e le essenze profumate.
Anche fare un bagno o una lunga doccia calda… SEGUE