L’Institute for Learning and Brain Sciences dell’Università di Washington svela un nuovo, interessante aspetto sull’apprendimento del linguaggio: il cervello impara a parlare molto prima che il bambino articoli il primo suono.
Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Pnas (Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America), il cervello umano reagisce già dai primi mesi di vita agli stimoli uditivi legati al linguaggio, attivando le aree legate all’apprendimento e all’articolazione dei suoni.
L’analisi dei dati rivela – come spiega la coordinatrice della ricerca Patricia Kuhl – che l’attività cerebrale viene stimolata dall’ascolto di sillabe della lingua madre o di lingue straniere molto prima che il bambino impari a parlare.
La ricerca, condotta su un campione di quasi 60 bambini di età compresa tra i 7 mesi e un anno, ha evidenziato anche come inizialmente questa reazione sia innescata dall’ascolto di qualsiasi lingua, mentre sia solo a partire dagli 11 mesi, nella maggior parte dei casi, la lingua madre inizia ad attivare le aree cerebrali interessate, ossia l’Area di Broca e il cervelletto.
Il coinvolgimento di queste aree è stato riscontrato grazie all’utilizzo della magnetoencefalografia, tecnica che consente di monitorare l’attività del cervello in maniera non invasiva.
Gli stimoli uditivi provenienti dall’esposizione alla parola… [SEGUE]
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