Con i pancini che vanno su e giù, mentre dormono di lato, a pancia in giù stesi o nella variante pancia in giù sedere in sù, con le braccine su e via dicendo.
Con Gnomo Tre ho vinto anche la resistenza eccessiva che avevo nei confronti del lettone, e così ogni tanto mi regalo uno degli spettacoli più belli della giornata, vedere questo bambolotto di sette mesi abbandonarsi al sonno, vivere in diretta la vittoria della nanna.

Gnomo Tre – La sua posizione di sonno preferita: piedi a penzoloni
Far addormentare un cucciolo tra le braccia è un evento che a volte diventa quasi scontato e invece non lo è per niente, quanta fiducia deve avere in noi quell’esserino per abbandonarsi così al sonno?
E vogliamo parlare dei loro visi al risveglio?
Con le guanciotte rosse, i capelli improbabili, i segni delle pieghe del cuscino sulla pelle e quei pochi secondi in cui li ritrovi svegli e li abbracci e tutto si immobilizza in quel antico gesto che trasuda amore.

Gnomo Due – “Ho messo gli occhialetti per sognare il mare!”
[thanks to Mammainverde]