latte materno

Nel corso degli anni la letteratura scientifica si è arricchita di studi volti a determinare quale possa essere l’influenza dell’allattamento al seno sul quoziente intellettivo.
Nello specifico, le ricerche che suggeriscono le potenzialità del latte materno nel condizionare positivamente lo sviluppo cerebrale sono cospicue e molte di esse estremamente recenti.

I risultati di uno studio condotto in Brasile a partire dal 1982 e pubblicato nel 2015 hanno rivelato che, nel campione di 3493 soggetti presi in considerazione, la presenza del fattore “allattamento al seno” si è accompagnato a migliori prestazioni nei test di intelligenza eseguiti a 30 anni di età.

Sulla base dei risultati dell’indagine, gli studiosi hanno inoltre affermato che l’allattamento procura effetti concreti e positivi non soltanto per il singolo beneficiario ma anche per la sua società di appartenenza in quanto aumenta le probabilità di accedere ad un alto livello di istruzione e accumulare un buon reddito in età adulta.

Un secondo esempio di quanto sostenuto da molte indagini viene dai risultati di uno studio prospettico pubblicato nel 2013 che ha preso in considerazione un campione casuale di neonati, monitorati a 30, 90, 180 giorni di vita e attraverso un follow-up a 8 anni.

L’indagine ha evidenziato che i bambini allattati al seno per almeno sei mesi hanno avuto prestazioni migliori in termini di una “valutazione intellettuale generale”, anche considerando i principali elementi che avrebbero potuto influenzare i risultati del test (quali ad esempio fattori socio-economici e demografici).

A spiegare l’effetto del latte materno nel promuovere lo sviluppo cognitivo… [SEGUE] 

 

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