Latte materno e microbioma umano ✿
Il latte materno possiede un microbioma costituito da batteri che proteggono madre e neonato.
Ma andiamo con ordine e scopriamo insieme cos’è il microbioma, come funziona e cosa c’entra il latte materno.
Il microbioma umano è l’insieme del patrimonio genetico e delle interazioni ambientali di tutti i microrganismi del corpo umano.
Esiste attualmente un progetto del NIH (l’Istituto Nazionale per la Salute), che ha lo scopo di comprendere quali siano i batteri che vivono sul corpo umano e quale sia l’impatto di queste comunità di microrganismi sulla nostra salute.
Finora, si sono analizzati centinaia di campioni comprendenti feci e secrezioni nasali, ma mai si era pensato di analizzare il latte materno, forse perché per anni si è pensato che il latte fosse un liquido sterile e dunque non vi era motivo di studiarlo… ma come sappiamo oggi, un neonato che poppa circa 800 ml di latte, introduce nel suo corpo ogni giorno tra 100 000 e 10 000 000 di batteri. Impressionante vero?
Dalle ricerche effettuate è emerso che ci sono 9 specie di batteri che abitano comunemente nel latte materno: Streptococcus, Corynebacteria, Bradyrhizobiaceae, Staphylococcus, Serratia, Ralstonia, Propionibacterium, Pseudomonas, e Sphingomonas.
Queste tipologie rappresentano circa il 50% del totale dei batteri. Sono presenti, in gran parte dei casi, anche il Bififobacterium e il Lactobacillus, ma non nella totalità dei campioni presi in esame.
Dunque il microbioma del latte umano appare stabile, sebbene alcuni fattori ne influenzino la composizione. Infatti pare che donne sovrappeso o obese producano colostro in cui è presente una quantità maggiore di Lactobacillus, e latte maturo con più Staphylococcus e meno Bifidobacterium.
La modalità del parto può alterare il microbioma del latte: le donne che hanno effettuato un taglio cesareo hanno una composizione batterica differente rispetto alle madri che hanno invece avuto un parto spontaneo.
Ma le differenze non sono finite!