All’interno dello studio è stato esaminato il ruolo di due tipi estrogeni frequentemente sfruttati per trattare i sintomi della menopausa e che sono in grado di influenzare la plasticità neuronale: estradiolo ed estrone.

Mentre l’estradiolo è presente in concentrazioni maggiori nelle giovani donne, l’estrone è preponderante nella fase post-menopausale.

Precedenti indagini condotte sulle donne e la ricerca della Galea, condotta su modello murino, dimostrano che le terapie ormonali che producono effetti maggiormente positivi sul decadimento cognitivo sono quelle che presentano più alti livelli di estradiolo.

Inoltre, gli effetti dell’estrone sono stati variabili a seconda che il topo avesse o meno sperimentato una gravidanza: l’HRT a base di estrone ha migliorato l’apprendimento dei ratti di mezza età che non avevano avuto figli, mentre l’ha ridotto nelle cavie della stessa età che avevano invece figliato.

Lo studio si è concentrato su una regione specifica del cervello… SEGUE

 

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