La gravidanza gemellare dizigote, in Italia si riscontra nell’1% di tutte le gravidanze, si presenta con maggiore frequenza nei casi di:
> ricorso ai trattamenti per l’infertilità;
> coppie di razza nera;
> donne tra i 30 e i 40 anni (ci sono il doppio delle possibilità che dai 20 ai 30);
> donne con pregresse gravidanze;
> familiarità gemellare materna, in questo caso la donna è, talvolta, geneticamente più predisposta a maturare più di un follicolo per ciclo.
Seppur insolita, la gravidanza gemellare rientra nei canoni della fisiologia ed ha una frequenza pari ad un caso ogni 90/100 gravidanze anche se questo dato è in aumento a causa del ricorso sempre più frequente a tecniche di fecondazione assistita.
È importante, durante l’esame ecografico del primo trimestre, diagnosticare la natura della gravidanza, se monocoriale (con singola placenta) o bicoriale( con due placente) , perché nel primo caso le complicazioni quali la prematurità , l’inferiore peso dei feti alla nascita, il distacco placentare e la pre-eclampsia hanno maggiore incidenza.
Di fronte ad un’ecografia che evidenzia la presenza di due sacchi… [SEGUE]
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