gravidanza

Una recente ricerca americana è giunta alla conclusione che la carenza di sonno durante la gravidanza potrebbe costituire un fattore di rischio modificabile per lo sviluppo del diabete gestazionale, indipendentemente da altri fattori quali l’età della donna o il suo indice di massa corporea.

Benché gli effetti negativi dovuti alla carenza di sonno siano già noti da tempo, non era mai stato condotto, fino ad ora, uno studio specifico sulle conseguenze del dormire poco durante la gravidanza.

I risultati della ricerca sono stati divulgati dalla Dottoressa Kathryn J. Reid, a capo dell’equipe che ha condotto lo studio, in occasione del meeting annuale “Sleep”, che si è tenuto in questi giorni a Seattle; la Dottoressa Reid ha spiegato nel dettaglio in che modo si sia arrivati a tali conclusioni.

L’obiettivo dell’equipe era quello di studiare la correlazione tra la breve durata del sonno e la maggiore incidenza di ipertensione gestazionale, preeclampsia e diabete gestionale; è stato preso in considerazione un campione composto da 760 donne primigravide tra le 16 e le 21 settimane di gestazione, escludendo coloro che soffrivano di ipertensione e/o diabete cronici.

Così, per sette giorni consecutivi le donne hanno indossato durante le ore notturne un particolare braccialetto che consente di monitorare la durata del sonno e poterne stabilire la media.

Dai dati raccolti è emerso che mediamente le donne hanno dormito 7.4 ore a notte… [SEGUE] 

 

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