Il migliore alimento che una mamma possa dare al suo neonato è sicuramente il latte materno: non solo per la sua particolare composizione, ma anche per i suoi risvolti psicologici. Ogni anno che passa, gli studiosi accumulano sempre più prove a dimostrazione che l‘allattamento al seno è estremamente importante per il bambino, la madre e la società intera.
Esistono però alcuni casi in cui l’allattamento al seno viene altamente sconsigliato, sulla base di fondamenti medici. Tuttavia, dobbiamo ricordare che si tratta di situazioni molto rare, come sottolineato dal Ministero della Salute italiano. In particolare ci riferiamo a:
- neonati con galattosemia, ovvero un malfunzionamento congenito delle funzioni metaboliche
- neonati con genitore positivo ad un’infezione da HTLV I e II
- neonati con genitore malato di HIV o AIDS, qualora fosse possibile trovare degli alimenti sostitutivi del latte materno compatibili, sicuri e qualitativi.
Tutte queste situazioni costituirebbero delle controindicazioni importanti in quanto all’allattamento al seno. Ovviamente sarà il medico stesso a comunicare ai genitori queste informazioni, nel caso in cui ci fossero gli estremi per rientrare in una di queste casistiche.
Esistono anche delle situazioni in cui somministrare il latte… [SEGUE]