Lo studio ha rivelato come l’età in cui i ricordi della prima infanzia tendono a essere rimossi sia da collocare attorno ai sette anni di età.
Come spiegato dalle dottoresse Patricia Bauer e Marina Larkina, coautrici di questa indagine, si tratta della prima dimostrazione empirica del fenomento della cosiddetta “amnesia infantile”.
Il progressivo dimenticare i ricordi legati al primissimo periodo infantile, infatti, è stato monitorato grazie a una serie di domande rivolte al campione di soggetti preso in esame in diversi momenti dello sviluppo.
I bambini, intervistati una prima volta dai ricercatori per discutere di un evento significativo della loro infanzia, sono stati successivamente richiamati a differenti età (dai cinque ai nove anni) allo scopo di verificare quanto ricordassero dell’episodio.
A distanza di alcuni anni, il risultato della ricerca ha dimostrato… [SEGUE]
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