La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Plos Medicine, ha preso in esame un campione di oltre 38.000 donne che hanno avuto una gravidanza fisiologica.

La spinta che ha portato alla ricerca su questo argomento è stata la constatazione che, nei paesi occidentali, oltre il 10% delle gravidanze si conclude prima delle 37 settimane, epoca a partire dalla quale la gravidanza viene considerata “a termine”.

I bambini che nascono prematuramente sono soggetti a rischio, quindi, prevenire le nascite pretermine significa migliorare le condizioni di salute di molti piccoli.

I risultati ottenuti da questo gruppo di ricerca si vanno ad aggiungere a quelli, già precedentemente pubblicati da altri ricercatori, che evidenziavano come l’integrazione con acido folico durante il primo trimestre di gravidanza aiutasse a prevenire malformazioni legate al tubo neurale.

Per tale motivo, a scopo precauzionale, gli autori dell’articolo suggeriscono che tutte le donne in età fertile dovrebbero apportare con la loro dieta al proprio organismo 0.4 milligrammi di acido folico al giorno, poiché non sempre è possibile prevedere e programmare un’eventuale gravidanza.

 

A cura della redazione

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