Dal momento che i carboidrati stimolano la via metabolica che porta all’aumento delle concentrazioni di IGF1, i ricercatori si sono concentrati principalmente su questo tipo di nutriente.
Lo studio retrospettivo ha analizzato i dati raccolti da 265 pazienti oncologiche in età post menopausa, trattate per tumore del seno.

Le donne sono state valutate sia sul piano clinico che su quello alimentare.
Il tessuto del tumore primario di queste pazienti è stato esaminato per valutare la presenza di recettori per IGF-1. Nella metà dei casi i campioni sono risultati positivi a questi recettori. Un incremento del rischio di ricorrenza è stato osservato in caso di presenza del recettore.

Il rischio si è inoltre rivelato in alcuni casi direttamente proporzionale all’assunzione di carboidrati nella dieta.
Si è osservata una specifica correlazione tra queste due variabili.

L’aumentata assunzione di carboidrati non ha risultato avere effetti sulle donne con tumore primario negativo all’IGF-1, ma ha aumentato di 5 volte il rischio nelle donne con positività al recettore.

Questo è il primo studio a suggerire che potrebbe essere possibile… [SEGUE]

 

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