Rido, piango e poi rido ancora. Lacrime di gioia infinita! Il momento è stato davvero magico! Lo tenevo stretto a me coprendolo con il lenzuolino e gli accarezzavo la pelle raggrinzita.
Quel piccolo sederino. Poi vedevo Lisa seduta in un angolo della sala parto, in disparte ma che guardava noi con meraviglia. Non si è mai allontanata da quell’angolo.
Poco dopo mi hanno aiutato ad attaccarlo al seno e, intanto, attendevamo l’espulsione della placenta. Il cordone è stato tagliato da Simone. Momenti magici anche questi.
Mi sono stati dati i punti e poco dopo è stato fatto il bagnetto a Davide e vestito. Io ero ancora sulla mia astronave che contemplavo il soffitto e mi riposavo e intanto pensavo al mio percorso fatto dentro alla sala parto: un percorso fatto di emozioni e di gioia che mi ha portato a conoscere l’essenza della mia vita.
Una volta nato le paure spariscono e io divento mamma… SEGUE