Surprised baby boy using a laptop computer
L’uso indiscriminato della tecnologia può far male alla salute dei più piccoli?
Secondo una recente notizia riportata dall’Ansa e dai principali quotidiani,  alla luce dei risultati di una recente ricerca britannica parrebbe proprio di si: troppa tecnologia nuocerebbe alla salute dei nostri bambini.
Un team di ricercatori dell’Università “Abertawe Bro Morgannwg”, nel Galles – spinti dal vertiginoso aumento evidenziato all’interno del polo ospedaliero dei disturbi alla schiena ed al tratto cervicale tra bambini e adolescenti – ha analizzato le abitudini di 200 piccoli pazienti, evidenziando la correlazione tra questo tipo di disturbi e l’utilizzo massiccio di tablet, PC, smartphone e consolle digitali.
I bambini di oggi, infatti, entrano in contatto con le nuove tecnologie in età prescolare, addirittura intorno ai due anni, per esserne, spesso, totalmente assorbiti già in tenera età.
Secondo i ricercatori, le nuove tecnologie sarebbero responsabili di imporre ai giovani utilizzatori uno stile di vita sedentario e posture scorrette ed innaturali che, protratte per lunghi periodi, sarebbero la causa dei precoci disturbi dell’apparato muscolo scheletrico.
La ricerca ha mostrato come oltre il 70% dei bambini al di sotto dei dieci anni abbia sofferto almeno una volta di mal di schiena, dato che sfiora addirittura il 90% se il campione viene esteso agli adolescenti sino ai 18 anni.
Un dato inquietante e sinora sottostimato, che evidenzia gravi rischi per il corretto sviluppo muscolo scheletrico delle nuove generazioni ed impone di correre ai ripari tentando di modificare quanto più possibile lo stile di vita dei nostri bambini.
La dottoressa Lorna Taylor, fisioterapista che ha partecipato allo studio, ha sottolineato proprio l’importanza di uno stile di vita corretto e meno sedentario possibile, in grado di contrastare gli effetti deleteri dell’utilizzo eccessivo delle nuove tecnologie, in modo da scongiurare il rischio di disabilità che potrebbe colpire, in un futuro prossimo, le nuove generazioni.In conclusione, se, da un lato, un uso ragionato della tecnologia può supportare i ragazzi nell’apprendimento e, addirittura, favorirne la postura sgravando la colonna del peso di una quantità eccessiva di libri di testo da trasportare negli zaini, dall’altro lato troppa tecnologia può risultare, alla fine, un rischio per il corretto sviluppo posturale e causare problemi e dolori anche nei bambini molto piccoli.
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