Grazie alla blogger “Mammasorriso”, proponiamo qui di seguito un’attività per bambini che, nella sua semplicità, custodisce in sé molteplici risorse ed effetti benefici.
Non resta che augurare : buona lettura !
Una leggenda narra che un monaco donò ad un suo discepolo un quadrato di porcellana ed un pennello, affinché viaggiasse e dipingesse sulla porcellana le bellezze trovate lungo il suo cammino.
Il discepolo per l’emozione fece cadere il quadrato che si ruppe in 7 pezzi.
Cercando di ricomporlo formò numerose figure e si rese conto di non dover più viaggiare perché da quel giorno poteva ottenere le bellezze del mondo utilizzando quei 7 pezzi. ( fonte Wikipedia )
Il TANGRAM è un rompicapo di antica e sconosciuta origine cinese, noto anche come ” il Quadrato della saggezza ” o ” delle 7 pietre della saggezza ” in quanto si riteneva che l’abilità acquisita in questo gioco portasse saggezza e talento.
La semplicità del gioco nasconde in realtà numerosi vantaggi didattici come riconoscere le diverse figure geometriche e saperle opportunamente posizionare per la raffigurazione di immagini, allenare la concentrazione, la logica, la creatività, la fantasia e riconoscere che figure diverse possono creare un’unica immagine.
Il Tangram si ottiene dividendo un quadrato in 7 pezzi, detti TAN, di grandezze e forme geometriche diverse:
– un quadrato
– un parallelogramma
– cinque triangoli (due piccoli, uno medio e due grandi )
Lo scopo del gioco è quello di utilizzare tutti i Tan senza sovrapporli e ricreare forme che richiamano figure stilizzate di persone, animali, oggetti, o semplicemente secondo la propria fantasia ma di senso compiuto. Si può acquistare, ma è facilissimo realizzarlo da sé, in legno o in cartoncino. Noi abbiamo utilizzato un cartoncino nero, per meglio far risaltare le figure, ricavando un quadrato di 15 cm di lato e tagliando i sette pezzi secondo questo schema :

dove i punti azzurri rappresentano i PUNTI MEDI e le linee rosse sono le linee dove tagliare il cartoncino.
All’inizio si potrà far usare i TAN seguendo la fantasia o semplicemente cercando di ricomporre il quadrato originale. Solo in seguito si cercherà di creare figure più complesse ( utilizzando degli schemi ) e, perché no, organizzare anche dei tornei in famiglia!
barchetta
topolino
albero di Natale
Inutile dire che ha avuto molto successo!
Un sentito grazie a Mammasorriso: fonte
A cura di Marika Novaresio