Ti Racconto il mio parto… by Sara ✿
La gravidanza è andata benissimo e i 9 mesi sono volati.
La data prevista per la tua nascita è il 15 di ottobre ma è ormai il 19 e tu ancora non vuoi saperne di nascere.
La mattina vado a fare il solito monitoraggio e c’è qualche contrazione, ma nulla di che.
Ritorno in ospedale dopo 2 giorni di prodromi ( e di insonnia) e mi dicono che sono dilatata di 3 cm e se voglio posso stare lì.
Preferisco proseguire il travaglio a casa, dondolandomi sulla palla e distraendomi tra una contrazione e l’altra ascoltando la musica.
Il dolore è forte ma sopportabile.
La sera del 21 ottobre le contrazioni si fanno sempre più forti e ravvicinate, ogni 3 minuti, quindi decidiamo di chiamare l’idroambulanza che ci porta in 15 minuti all’Ospedale.
Giorgia, la mia ostetrica, mi dice che sono dilatata di 6 cm e mi aiuta a proseguire il travaglio in acqua, come da mia richiesta.
Il calore subito mi rilassa e mi fa a sopportare meglio il dolore.
Sono concentrata sulla respirazione e non mi accorgo del tempo che passa o di quello che succede fuori… Finalmente sento il bisogno di spingere.
Giorgia mi aiuta ad uscire dalla vasca e mi dice di sistemarmi nella posizione in cui riesco a spingere meglio.
Incredibilmente mi sento a mio agio distesa su un fianco.
Credevo che avrei partorito in ginocchio e invece vuoi la stanchezza, vuoi il fatto che voglio vedere la faccia del tuo papà appena ti vede, mi giro su un lato.
Il tuo papà e Giorgia già intravvedono la tua testolina e così dopo 3 forti spinte alle 5.16 ti sento sgusciare fuori e finalmente ti posso conoscere e stringere a me.
Sei così bella e perfetta, Agnese, e ora che sei tra le mie braccia sono la persona più felice del mondo.
Mamma Sara
Disclaimer:
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Buonasera Sara, intanto tanti auguri per l’arrivo di Agnese.
Il suo racconto è stato davvero emozionante e per quanto possibile sto provando a immaginare cosa mi aspetterà a Marzo!
Volevo chiederle una info: la prenotazione della vasca avviene nel momento stesso del ricovero o bisogna chiederla con anticipo?
La ringrazio e le auguro tanto bene.
Luana