La piattaforma italiana, rappresentata dalla onlus Pangea, che ha raccolto i dati provenienti dalle organizzazioni dei diritti, dalle associazioni delle donne, da vari coordinamenti sarà presente alla 59esima sessione della Commissione sulla condizione femminile nel mondo che si terrà a New York per fare il punto sulla condizione femminile nel mondo.

“Ultimamente si sono registrati passi in avanti, seguendo un trend internazionale e si è scelto di coinvolgere maggiormente le donne in politica. È cresciuta la percentuale femminile tra i parlamentari”, afferma la Lanzoni.

“Sono state nominate diverse donne ai vertici di aziende pubbliche e parapubbliche anche importanti ed è aumentata la presenza femminile nei CDA di aziende quotate in borsa. Tutto questo però non migliora le condizioni di vita delle donne in Italia”.

Mancano ancora, in Italia, politiche adeguate che riconoscano e garantiscano la dignità e i bisogni delle donne, a partire dall’inserimento nel mondo del lavoro che è ancora minato da diseguaglianze di pari opportunità che costringono le donne a scegliere tra accudire la famiglia o lavorare, come pure un diritto all’assistenza sanitaria che presenta molti cedimenti, a conferma di ciò la diminuzione della speranza di vita che si sta sempre più eguagliando a quella degli uomini.

Molto si è ottenuto rispetto al secolo scorso, le donne hanno diritto di voto, godono di maggior libertà, hanno accesso alla cultura, possono svolgere funzioni importanti anche a livello politico, ma tanto resta da fare .

 

 

Fonte Bibliografica:

Rapporto sull’attuazione della Piattaforma d’Azione di Pechino Rilevazione quinquennale: 2009-2014 Cosa veramente è stato fatto in Italia

 

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