dermatite bambinoNegli ultimi decenni si è verificato un allarmante incremento di malattie allergiche, diffuse soprattutto tra i bambini, che ha condotto la ricerca ad un accurato studio sui probiotici per il trattamento di tali patologie.

 

I probiotici sono dei microrganismi costituiti da batteri vivi presenti all’interno del nostro intestino.

Questi svolgono importanti funzioni che coinvolgono l’apparato digerente e producono, altresì, delle sostanze in grado di antagonizzare i germi patogeni, ripristinando in maniera naturale l’equilibrio compromesso da errori alimentari, situazioni ansiogene o altre cause.

L’utilità e i meccanismi di azione benefica dei probiotici, a lungo esaminati dalla comunità scientifica, hanno portato a risultati molto interessanti sotto il profilo immunologico.

 

 

 

L’Organizzazione Mondiale per le Allergie (WAO) ha presentato al riguardo delle nuove linee guida che consigliano l’assunzione dei probiotici, in talune situazioni, per la prevenzione delle allergie e in particolare dell’eczema.

Secondo quanto pubblicato sul WAO Journal la somministrazione di questi particolari microrganismi, contenuti anche in alcuni alimenti come lo yogurt o il latte fermentato, è raccomandata a tre specifiche categorie di persone: donne in gravidanza con un alto rischio di allergie nella prole, donne che allattano figli ad alto rischio e bambini con elevata probabilità di sviluppare allergie.

 

Se somministrati in quantità adeguate, i probiotici apportano benefici alla salute rafforzando il sistema immunitario e riducendo quindi il rischio di contrarre dermatiti atopiche.

Si stima che in Italia, negli ultimi 20 anni, i casi di allergie pediatriche sono aumentati dal 7 al 25%.

La tipologia più diffusa è la rinite allergica che colpisce principalmente gli adolescenti, a cui fa seguito l’asma che affligge circa 300 milioni di persone in tutto il mondo. Quest’ultima forma di allergia è particolarmente temuta nei bambini in quanto può nuocere allo sviluppo dei polmoni e ripercuotersi sulla loro qualità di vita.

 

Non meno preoccupanti appaiono le allergie alimentari che si manifestano nei primi anni di vita dei bambini e che, se sottovalutate, possono indurre reazioni violente come lo shock anafilattico e portare perfino alla morte.

Gli esperti ritengono che le allergie siano malattie tipiche dei paesi occidentali, più industrializzati e pertanto più esposti a fattori inquinanti.

La qualità precaria dell’aria, il contatto con la natura che va sempre più scemando e la minore esposizione alla luce solare sono fattori che incidono in modo significativo sul sistema immunologico, indebolendolo e predisponendo l’organismo umano alle allergie.

 

Sebbene studi in vitro e test clinici abbiano individuato nei probiotici un’efficace soluzione in grado di modulare la risposta immunitaria in senso antinfiammatorio, ad oggi resta ancora da individuare esattamente sia il potenziale immunologico dei microrganismi sia le modalità di somministrazione più opportune per ottenere benefici.

Inoltre l’efficacia di questo trattamento è influenzata da alcuni fattori come il ceppo batterico, l’età del paziente, la dieta seguita, la patologia trattata.

Ovviamente queste variabili complicano notevolmente l’interpretazione complessiva dei risultati ma, nel contempo, stimolano la ricerca di base nell’individuazione di nuovi probiotici che possano essere validamente impiegati per la cura delle allergie e condurre a risultati inconfutabili.

 

 

Fonti bibliografiche:

 

– Probiotici: possibilità di regolazione della risposta allergica
Lorenzo Drago, Valentina Rodighiero PDF

 

– World Allergy Organization-McMaster University Guidelines for Allergic Disease Prevention (GLAD-P): Probiotics
Alessandro Fiocchi†, Ruby Pawankar†, Carlos Cuello-Garcia, Kangmo Ahn, Suleiman Al-Hammadi, Arnav Agarwal, Kirsten Beyer, Wesley Burks, Giorgio W Canonica, Motohiro Ebisawa, Shreyas Gandhi, Rose Kamenwa, Bee Wah Lee, Haiqi Li, Susan Prescott, John J Riva, Lanny Rosenwasser, Hugh Sampson, Michael Spigler, Luigi Terracciano, Andrea Vereda-Ortiz, Susan Waserman, Juan José Yepes-Nuñez, Jan L BrożekEmail author and Holger J Schünemann

 

 

 

banner-altri-articoli-approfondimenti

 

forum approfondire segue

 

 

 

Facebook Comments
0 Shares
0 Shares
Share via
Copy link
Powered by Social Snap