Le gravidanze che non vengono regolarmente portate a termine comportano la nascita di neonati pretermine con relative difficoltà correlate, su cui il passaggio all’alimentazione orale incide notevolmente soprattutto sulla decisione della dimissione dall’ospedale.

Prima di poter lasciare il reparto di maternità, infatti, un neonato pretermine deve dimostrare di aver sviluppato regolarmente tutte le capacità di un bambino nato a termine, compresa l’alimentazione per via orale in conformità alle linee guida stabilite dall’American Academy of Pediatrics.

Scegliere il momento giusto per iniziare l’alimentazione per via orale di un neonato prematuro, può risultare assai rischioso poiché, essendo totalmente assente il riflesso di suzione e deglutizione, risulta molto elevato il rischio di soffocamento oppure, in casi meno gravi, determina un rifiuto dell’alimentazione orale e una conseguente crescita ritardata.

Determinare accuratamente il momento adatto per iniziare questo tipo di alimentazione, quindi, diventa fondamentale per evitare questa serie di inconvenienti e garantire al bambino una corretta qualità di vita e di crescita.

Un team di ricercatori ha stabilito tramite i propri studi… [SEGUE]

 

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