, è caratterizzato da un temporaneo irrigidirsi della muscolatura, il bimbo prova una sensazione di una paralisi.
Questa momentanea perdita di controllo sui muscoli può provocare l’involontaria perdita di urina.
Accelerazione del battito cardiaco, ma anche improvvisa sudorazione o urla di terrore, inoltre, sono i tratti distintivi che permettono di individuare questa crisi e di isolarla da altri disturbi.
Per quanto si tratti di un comportamento in apparenza allarmante, infatti, non si tratta di un disturbo pericoloso – né di una patologia vera e propria – e può essere tenuto a bada e superato grazie ad alcune semplici accortezze.
La reazione più frequente dei genitori davanti a questo disturbo del sonno è quella di cercare il contatto fisico con il piccolo, nel tentativo di fornire consolazione e conforto. Gli specialisti, tuttavia, hanno osservato come questa intuitiva forma di intervento sia in realtà non solo inutile, ma tenda ad acuire l’irrigidimento muscolare, protraendo così nel tempo l’episodio di Pavor.
Più corretto, invece, sarebbe la semplice vigilanza priva di contatto… SEGUE


