Gli esperti lo chiamano Pavor Nocturnus e anche se il nome potrebbe destare preoccupazione si tratta di un fenomeno davvero comune.
Il terrore notturno, infatti, è un disturbo del sonno che si verifica di frequente tra i bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni.
Da tenere ben distinto dal semplice incubo, si manifesta come una crisi che colpisce durante la fase più profonda del sonno: il bambino, colto da una improvvisa forma di panico, spalanca gli occhi e si irrigidisce, spesso gridando e mettendo in allarme i genitori.
Questa crisi temporanea – della durata di massimo 20 minuti – regredisce spontaneamente, fino a quando il bimbo non scivola di nuovo in un sonno profondo e quieto.
Confondere il pavor nocturnus con una forma di sonnambulismo è piuttosto semplice ma, anche se i due fenomeni presentano alcune caratteristiche in comune, si tratta di due comportamenti anomali del tutto differenti.
Il Pavor, in particolare… SEGUE