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Tenere sotto stretto controllo la salute, prevenire l’insorgenza di gravi malattie e, soprattutto, curarle con successo quando sono nella fase iniziale. Basta un esame, semplice e del quale non aver timore o, peggio, vergogna: il pap test.

 

Da questo esame, è possibile capire se si è affette da un tumore al collo dell’utero, anche in fase iniziale.La prevenzione al femminile, per questo, passa in gran parte dal pap test che, al pari di una mammografia eseguita nei tempi giusti, rivela l’insorgere di masse tumorali, anche piccolissime, e permette ai medici d’intervenire in tempo utile. Tra pap test e mammografia, beninteso, la differenza è sostanziale: sono esami del tutto diversi. Entrambi possono però essere definiti test di screening, poiché svolti sull’intera popolazione femminile e non soltanto su chi è stato colpito da una malattia.

 

Il pap test viene appunto svolto su larga scala e, sovente, sono le stesse aziende sanitarie locali, in Italia, a invitare le donne a svolgere l’esame. Le donne prescelte, per età e per numero di anni trascorsi dall’ultimo pap test eseguito, sono in genere sane e non mostrano segni di malattia.
Lo scopo di questa prevenzione al femminile è l’individuazione precoce dei tumori al collo dell’utero e, come abbiamo detto, di alterazioni e modificazioni della mucosa e delle pareti del collo stesso che, nel tempo, potrebbero dar luogo a tumori.
Una vera prevenzione al femminile passa da alcune regole fondamentali. La prima consiste nel non ignorare gli eventuali inviti a pap test da parte di lettere che giungono, in molte regioni e province italiane, dalle Asl. Se non si può rispettare l’appuntamento, basta telefonare e prenderne un altro.
La seconda regola, riguarda i tempi trascorsi tra un esame e l’altro. I medici e l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro raccomandano di svolgere il pap test una volta ogni tre anni. A sottoporsi all’esame debbono essere tutte le donne, dopo il primo rapporto sessuale o a partire dall’età di 25 anni.

 

Il pap test viene eseguito prelevando alcune cellule dal collo dell’utero, attraverso un tampone, e fornisce “utili indicazioni sull’equilibrio ormonale della donna – come si può leggere sulle pagine italiane di Wikipedia – e permettere il riconoscimento di infezioni batteriche, virali o micotiche”.
Importante e da non temere, il pap test è la migliore strada per sconfiggere il tumore al collo dell’utero. Il pap test è inoltre indolore e poco invasivo: una piccola spatola raccoglie le cellule.

 

 

Fonti e appofondimenti:
Cervical Cancer Screening

Pap test – AIRC

ITT Pap test

 

 

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