Si tratta di una iniziativa politica fondamentale contenuta nel Piano di Azione Globale dell’OMS 2013-2020 per la prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili (MNT), che è stato approvato dall’Assemblea mondiale della sanità nel maggio 2013. Questo documento accompagna l’insieme di raccomandazioni dell’OMS sulla commercializzazione di prodotti alimentari e di bevande non alcoliche ai bambini, approvato dalla 63° Assemblea Mondiale della Sanità nel 2010.
L’OMS riconosce che il progresso globale richiede un’azione politica per indirizzare sia la pubblicità in televisione sia tutte le altre forme di marketing.
Per molti anni, l’OMS è stata promotrice di ricerche in merito alle evidenze disponibili sulla natura e l’impatto del marketing di cibi e bevande, emanando raccomandazioni globali. In Europa, si è creata nel 2008 una rete di 28 paesi guidati dalla Norvegia e focalizzata alla riduzione della pressione pubblicitaria sui bambini.
Il prossimo obiettivo per i Paesi in questa rete è quello di promuovere lo sviluppo di politiche più efficaci e complete. Ciò richiederà ai governi di impostare i criteri per le politiche pubblicitarie, tra cui importanti definizioni in merito a quali alimenti debbano essere coperti dalle restrizioni sulla commercializzazione.
Nel nuovo European Food and Nutrition Action 2015-2020, gli Stati Uniti lavoreranno con l’OMS per definire l’utilizzo di modelli di profilo nutrizionale che valutino i valori nutrizionali degli alimenti e per fornire una base scientifica per le restrizioni di commercializzazione.
L’obiettivo è di stabilire standard elevati comuni a tutti gli Stati e di limitare ulteriormente l’impatto del marketing di cibi e bevande potenzialmente dannosi sui bambini, Trump permettendo…
Fonti Bibliografiche: