Nel momento in cui un bambino entra nella nostra vita, ci sentiamo responsabili nei suoi confronti e, congiuntamente, il velo di Maya inizia a vacillare.
Abbiamo compiuto molteplici passi che parlano di dono, di amore.
Si accoglie l’esistenza.
Nelle nove lune, si può imparare a onorare la vita e la morte, il bianco e il nero, l’uomo e la donna, la notte e il giorno, il sole e la luna, il tao in ogni sua manifestazione
Vivere la nuova creatura non ha a che fare con il concetto di proprietà, si tratta di un evento più trascendente : è un dono che porgiamo all’intera famiglia umana senza dimenticare che il vero protagonista della nascita è qualcosa che trascende : è la Vita stessa.
Ascoltando le onde, i flussi, le scosse, il parto riacquista il suo primigenio profilo carico di significati simbolici.
L’attesa deve sviscerarsi da aspettative per porsi in una condizione di amorevole ed accogliente disponibilità nei confronti del bambino, nuova manifestazione dell’Amore.
La nascita è il momento privilegiato in cui presentare all’intera comunità umana il nuovo nato godendo così dell’appagamento per questa enorme ricchezza che è solo passata tramite noi nello slancio verso la Libertà.
Si aprono le porte per una visione più spirituale dell’esistenza, l’amore diventa coscienza-di-essere nell’amore.
Questo processo di metamorfosi riguarda ogni essere
Sono aperta all’abbondanza
Sono protetta, sono sicura
Abbraccio la vita nella sua pienezza assoluta
Mi allungo e afferro questo momento
Oggi scelgo di fare quello che posso e posso fare qualsiasi cosa
(Mantra di Artemide)
Marika
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