Affrontiamo gesti nuovi e spesso sconosciuti: sorreggere, cullare, allattare, tenere in braccio, accogliere il pianto di nostro figlio per calmarlo e consolarlo.
Per molte il segno tangibile di questa nuova realtà è lo sperimentare tutta una serie di rinunce. Rinunciamo ad uscire, alla vita di coppia, alle nostre ambizioni professionali, etc. etc.
Insomma rinunciamo a noi stesse e a dedicarci del tempo.
Si abbandonano vecchie abitudini, si acquistano nuove responsabilità a discapito di quella parte più spensierata di noi.
Ogni cambiamento avviene attraverso la rinuncia e la perdita e cosa più della maternità rappresenta un cambiamento?
Per cambiare realmente occorre necessariamente “lasciare” qualcosa e di questo bisogna prendere atto e fare i conti con il dolore che può derivarne.
Esserne consapevoli ci aiuterà ad “attrezzarci”… [SEGUE]