Tra i metodi artificiali il più diffuso si basa sull’effetto delle prostaglandine somministrate per via endovenosa, nella cervice uterina o in vagina.
Alla maturazione della cervice determinata dalle prostaglandine, frequentemente si associa la somministrazione di ossitocina, ormone maestro delle contrazioni uterine.

Tra i farmaci segnaliamo il dinoprostone che viene somministrato per via intravaginale sottoforma di gel e provoca la maturazione della cervice.
Il suo picco plasmatico è di 30-40 minuti, dopo di che viene rapidamente metabolizzato. Si utilizza con cautela soprattutto in donne asmatiche, con glaucoma od affette da patologie renali, epatiche e cardiocircolatorie.
Può avere degli effetti indesiderati quali: nausea, vomito, diarrea, iperstimolazione ed ipertono uterini e provocare sensazioni di calore vaginale.

 

Fonti bibliografiche primarie e approfondimenti 
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