favola

 

Quale bambino non adora ascoltare le favole lette o raccontate dai propri cari?
Le favole serali, prima della buona notte, diventano così un rito, un momento speciale di condivisione e complicità.

Le luci soffuse, la voce bassa e modulata di mamma o papà, le mani che gesticolano ed ecco… inizia la magia del racconto che apre scenari di straordinaria immaginazione.

La sua mente si anima di personaggi colorati e divertenti, tristi e poi felici, buoni che vincono sui cattivi, una rivisitazione delle dinamiche della nostra vita.
La tristezza o la paura che le storie evocano, sono mitigate dalla voce rassicurante della mamma che tranquillizza e che accompagna le avventure dei personaggi che ogni sera prendono vita.

Raccontare favole al proprio bambino diventa una sana abitudine, un piacere, un momento magico ma soprattutto un insegnamento.
Perché il bambino attraverso i racconti impara ad ascoltare e ad immaginare, acquisendo le regole della vita ed i suoi insegnamenti.
Il nostro consiglio è quello di trovare tutto il tempo necessario per raccontarle, egli svilupperà la forza dell’immaginazione, una capacità che lo accompagnerà per tutta la vita.

Ed i vantaggi per l’adulto che le racconta?
Una sana regressione infantile, che può rasserenare ed essere anche risolutrice di molti nostri problemi da adulti.
Assolutamente salutare.

La giraffa vanitosa (fiaba africana liberamente riadattata).
C’era una volta una giraffa bellissima… [SEGUE]

 

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