Diritti naturali dei bambini e delle bambine di Gianfranco Zavalloni
Maestro di scuola dell’infanzia e dirigente didattico, ha realizzato il manifesto dei diritti naturali dei bambini e delle bambine.
Il documento apre ad una nuova visione delle reali esigenze dei piccoli che superano e sovente sono in antitesi con le necessità della vita alienante delle famiglie.

  1. Il diritto all’ozio a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti.
  2. Il diritto a sporcarsi a giocare con la sabbia, la terra, l’erba, le foglie, l’acqua, i sassi, i rametti.
  3. Il diritto agli odori a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura.
  4. I diritto al dialogo ad ascoltatore e poter prendere la parola, interloquire e dialogare.
  5. Il diritto all’uso delle mani a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco.
  6. Il diritto al buon inizio a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura.
  7. Il diritto alla strada a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade.
  8. Il diritto al selvaggio a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi.
  9. Il diritto al silenzio ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell’acqua.
  10. Il diritto alle sfumature a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle.

 

Carta dei Diritti del Bambino  e della Famiglia in ambiente acquatico
1° Congresso per le attività acquatiche per la prima infanzia
Torino, 6 Maggio 2007
A questo forum ha preso parte Mammole, il documento è stato elaborato e sottoscritto con alcune scuole di formazione italiane.

Il Bambino in acqua ha diritto a:

• Essere accolto, rispettato, ascoltato e protetto nella sua peculiarità individuale
• Vivere questo ambiente giocando con piacere ed allegria come lui sa, senza costrizioni
• Scoprire l’acqua in compagnia della sua famiglia o di adeguate figure di riferimento fino a quando ne ha bisogno
• Raggiungere l’autonomia nel rispetto dei propri tempi e senza essere prigioniero delle aspettative
• Utilizzare strutture ed ambienti adeguati

I Genitori hanno diritto a:

• Ricevere dall’educatore informazioni e spiegazioni pedagogiche e didattiche
• Conoscere la formazione professionale degli operatori
• Essere rispettati nel loro ruolo parentale
• Essere istruiti sulla prevenzione degli incidenti

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