Consolazione di genitori e bambini, il ciuccio è un oggetto per molti difficile da gestire ed eliminare durante la crescita.
Oggi, uno studio rivela che potrebbe avere anche degli effetti collaterali nell’armonioso sviluppo del rapporto tra genitori e figli.
Secondo i ricercatori dell’University of Wisconsin, infatti, il ciuccio potrebbe rappresentare un ostacolo alla comunicazione emotiva tra bambini e adulti, influenzando la formazione del loro legame.
La ricerca – pubblicata sulla rivista scientifica Basic and Applied Social Psychology – ha preso in considerazione le reazioni di un campione di 29 donne alle immagini di bambini privi o muniti di ciuccio.
Grazie all’utilizzo di elettrodi, i ricercatori sono stati in grado di raccogliere e interpretare i movimenti muscolari del viso delle volontarie.
I risultati, come spiegano i coordinatori della ricerca, hanno manifestato un legame tra la presenza del ciuccio e il minore impatto suscitato nelle donne dalle espressioni facciali del bambino, con una conseguente maggiore difficoltà a leggere e interpretare i suoi stati emotivi.
Le donne, infatti, hanno ritenuto meno felici o meno tristi i bambini con il ciuccio rispetto… [SEGUE]
Io ho allattato mio figlio esclusivamente al seno fino a 14 mesi…dal secondo mese in poi, ogni sera prendeva il mio latte dal biberon, scelta fatta, per poter successivamente tornare a lavoro. Ha rifiutato il ciuccio finché, insistendo, non è diventato il suo migliore amico! E devo dire, una salvezza per me, visto che stava pochissimo tempo staccato dal mio seno… Niente di tutto questo ha mai interferito con l’allattamento, né adesso, a 23 mesi, sta interferendo con la comunicazione o il cominciare a parlare. Studi dimostrano come la suzione non nutritiva sia molto importante per lo sviluppo cerebrale…
Mia figlia ha preso il ciuccio quando ha iniziato il nido, ad allattamento finito. Ma dopo 4 mesi mi sono accorta che era un ostacolo allo sviluppo del linguaggio, l’ho tolto da 1 settimana e ha cominciato a cantare, sbiascicare delle parole, a fare le prove per parlare… Per il secondo ciuccio vade retro!
Da non dimenticare poi che il ciuccio interferisce anche e spesso pesantemente con l’allattamento in due modi: nella calibrazione e mantenimento della produzione di latte; e nella corretta suzione.
Come IBCLC mi trovo spessissimo a dover recuperare situazioni compromesse per colpa di tettarelle e succhiotti. Spesso le persone pensano che il ciuccio non provochi problemi perché “non esce niente”, ma non è così. Alcune volte l’allattamento va avanti e funziona ‘nonostante’ il ciuccio, ma molto spesso invece viene compromesso a vari livelli, leggermente o più seriamente.
Giustissima precisazione!