L’importante è mettere al secondo posto la casa.
Ci sarà polvere dappertutto, pile di panni da stirare, lavatrici da fare e la cucina sarà tipo fast food.
Metti in guardia tuo marito e digli che ti dovrà dare una mano.

Con queste mie parole non ti volevo buttare giù, ma dimostrarti che siamo tutte nella stessa barca. Ma siamo donne forti e alla fine riusciamo sempre vittoriose!

Blue: Piacere mamma lavoratrice all’appello, io come te sono tornata al lavoro che il piccolo aveva 6 mesi (io però lavoro in proprio, con mia madre, situazione leggermente di vantaggio su certi punti), questo al secondo giro: del primo sono tornata, anche solo per 2 ore al giorno, che aveva nemmeno 3 mesi.§

I sensi di colpa fanno parte delle mamme… ‘Benvenuta nel club!’
Come si fa a superare questo momento? Non lo so. So solo che se lavorasse solo lui non potrei dare loro quello che serve, lavorando in 2 arriviamo a malapena a fine del mese quindi non parlo di vizi, stravizi, giochi a gogo. parlo di cibo, vestiti, una casa calda… l’indispensabile insomma.

Il lavoro vale la crescita di un figlio?!
Da mamma mi viene da dire no, non lo vale ma è anche vero che a casa non riuscirei a starci.

Vedendo la cosa da figlia di mamma lavoratrice… [SEGUE]

 

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