VIVERE NATURAL
E’ da qualche giorno che il web si sta letteralmente scatenando contro Facebook, tutto ciò in seguito alla rimozione, da parte degli amministratori del noto social network, di un’immagine che ritraeva una donna di colore che allattava un bambino bianco.
La foto era inserita nel profilo di un utente italiano, Marco Pusceddo, il cui profilo è stato addirittura bloccato per 24 ore.
Le motivazioni addotte?
Violazione delle norme sulla categoria “Sesso e nudità”.
fonte: www.inabruzzo.com
Partono, pertanto, numerose “rivolte” dal web. Sul noto social network si fonda un gruppo (con più di 170.000 membri in pochi giorni) con lo slogan “Hey Facebook, breastfeeding is not obscene!” Allattare non è osceno, che riscontra il consenso delle madri e della società civile.
Heather Farley, promotrice della manifestazione, parla di “atto discriminatorio nei confronti di coloro che decidono di allattare al seno, visto che l’allattamento artificiale non subisce censura. Ed è anche un problema di salute pubblica.”
Sicuramente, le mamme si sentirebbero, attraverso questo gesto, incoraggiate a passare all’allattamento artificiale, cozzando con le raccomandazioni dell’OMS da anni impegnata alla promozione dell’allattamento al seno, raccomandando il latte materno quale migliore alimento per i neonati.
Si ritiene infatti che tutti i componenti presenti nel latte materno (proteine, lipidi, zuccheri, sali minerali, vitamine) si adattino, in qualità e in quantità, alle mutevoli esigenze del bambino.
Gli amministratori di Facebook, restando sulle loro posizioni, dichiarano, in seguito ai moti web, che le censure sul social network avvengono solo su segnalazione degli utenti e che le foto censurate avevano, in ogni modo, un contenuto esplicito e provocatorio.
La risposta italiana alla censura viene da Tiziana Catanzani e Alessandra Di Pietro, autrici rispettivamente di “Allattare un gesto d’amore” e di “Madri selvagge”, che lanciano il loro appello “Libere di allattare, anche su Facebook” invitando gli iscritti a pubblicare come foto del loro profilo un’immagine di una donna intenta ad allattare, sfidando il network con l’immagine che meglio rappresenta il gesto d’amore per eccellenza.
Mammole da anni impegnata nella promozione dell’allattamento al seno invita a riflettere su quanto sta accadendo, ricordando che il legame con i propri figli nel gesto dell’allattare, è il gesto primigenio su cui si basa la crescita della civiltà umana.
Articolo a cura della Redazione di Mammole
Di seguito le pagine su cui potete continuare a confrontarvi e a informarvi in merito all’allattamento materno:
Mammole – Forum sull’allattamento
Gruppo Allattamento presente su Facebook