pannolino

La pelle dei neonati, ogni mamma lo sa bene, è morbida e tenera ma proprio per questo delicatissima.

La ricerca ne ha dato una spiegazione scientifica: si è scoperto infatti che la pelle dei bambini si modifica continuamente fino al secondo anno di vita e che possiede un pH tendente all’alcalinità.
Per queste ragioni è propensa a seccarsi e a presentare dermatiti, molto più di quella degli adulti.

Una delle più frequenti è la dermatite da contatto, che si divide a sua volta in dermatite irritativa (l’80% dei casi) e dermatite allergica (20%).
La dermatite da contatto si manifesta nei bambini, in particolare fino ai due anni di età, soprattutto nella zona del pannolino. Lo sfregamento dello stesso, insieme alla presenza costante di urine e feci o all’utilizzo di saponi aggressivi, può provocare irritazioni e arrossamenti sulle natiche e sugli organi genitali, che possono poi trasformarsi in eruzioni cutanee.

Come prevenire tutto questo?
Prima di tutto è molto importante prestare particolare attenzione ai prodotti igienici utilizzati, evitare di usare salviettine detergenti contenenti alcol, cambiare spesso il pannolino e scegliere quello più adatto, lavare la pelle con acqua tiepida.

A volte, però, anche queste piccole precauzioni non sono sufficienti… [SEGUE] 

 

 

 

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