NASCERE NATURAL
Il corpo umano è composto per il 75% di acqua, inoltre, fin dal concepimento, la nuova vita nasce e cresce nell’acqua,anche per questo sempre più spesso le donne trovano naturale avvicinarsi a questo elemento e alla pratica dell’acquaticità.
In gravidanza praticare attività sportiva di medio impatto motorio e aerobico, aiuta la donna a gestire meglio i cambiamenti che avvengono fisiologicamente nel corpo.
Tutto avviene con minore sforzo in quanto il peso del corpo in acqua diminuisce fino ad un sesto, facilitando notevolmente i movimenti. Grazie all’acquaticità, viene rinforzata la fascia muscolare lombo-sacrale e questo permette di migliorare la postura riducendo il dolore alla schiena, disturbo comune a termine di gravidanza.
I benefici dell’acquaticità sono riscontrabili anche a livello emotivo e psichico poichè l’attività in acqua permette di scaricare tensioni, di rilassarsi e quindi di vivere la gravidanza con minori paure ed ansie; gli esercizi in acqua, inoltre, facilitano il sonno attenuando le fastidiose insonnie che spesso accompagnano le donne gravide.
Per trarre pienamente beneficio da tale attività è necessario che l’acqua sia ad una temperatura compresa tra 30 C° e i 32 C° (l’acqua fredda irrigidisce i muscoli e riduce rilassamento mentre l’acqua troppo calda potrebbe accentuare il problema degli edemi declivi). Per praticare acquaticità in gravidanza non è necessario saper nuotare perché l’attività in acqua può anche limitarsi a passeggiate ed esercizi con i presidi di galleggiamento quali tavolette e tubi.
Molte piscine ormai dispongono di corsi appositi permettendo alle future mamme di confrontarsi con chi vive lo stesso percorso di vita.
I benefici legati all’elemento acquatico sono riscontrabili anche durante il parto, infatti, sempre più donne scelgono di partorire in acqua e sempre più ospedali sono attrezzati per andare incontro a questa richiesta.
I vantaggi del travaglio in acqua sono una minore sofferenza per il feto che alla nascita si ritrova in un ambiente noto e si abitua gradualmente alla vita extrauterina, sia per la madre che sente meno lo sforzo fisico e il dolore dell’attività contrattile grazie all’effetto rilassante dell’acqua calda.
Fonti e approfondimenti:
L’importanza dell’attività fisica in acqua – Sara Lurago
Attività fisica in gravidanza, le risposte dell’organismo all’acquaticità – Viviana Lira
Benefici dell’acquamotricità prenatale – Letizia Bellenzier
Articolo a cura della Redazione di Mammole
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